Altitudini

Quando non scrivo scolpisco i pensieri nello specchio, dipingo sulla tela che mi regala il silenzio e come se mi trovassi ad un luna park attendo che la giostra riparta.

Ricordo che fu come essere sulle montagne russe, da togliere il fiato o come dentro il castello degli incantesimi, magia e pozioni sconosciute...

In uno sguardo, il nostro,
la forza di osservare
quello che agli occhi
non sarà mai concesso avere.
E’ stato un incontro al buio
ma avevamo la luce dell’amore.
Ti ho toccato e sei svanito
mi hai toccata e sono qui,
fulminata dal tuo sguardo
che mai avrò addosso.

A volte conciliare silenzio e fantasia mi fa viaggiare nel tempo delle dimensioni immaginate e delle anime concilianti.

Riflessioni tra il sole e la pioggia

Cosa siano gioia e tristezza nell'incognita dell'esistenza forse non lo scoprirò mai ma racchiuse in bolle di sapone vedo volare e scendere giù, ora l'una ora l'altra
...e scivolarci sopra è necessario.
Camminando, tra i miei passi c'è la vita che scorre ma anche nell'ombra immobile che mi segue, che mi precede o che mi sta accanto
...c'è tutta una vita da scoprire.
Vado avanti, mi volto indietro, mi guardo accanto
...e vedo sempre e solo voglia di amare
perchè sto alla vita come il mio cuore sta all'eternità.

Se potessi ti bacerei.

Se potessi ti bacerei ogni volta che un profumo mi cattura nei meandri di quel labirinto che effonde la tua essenza.
Ti bacerei mentre piango sotto la pioggia per confondere lacrime e gocce in un effluvio di passione.
Se potessi ti bacerei davanti un portone con gli specchi per vederci stretti ed uniti, fuori ma tanto dentro, baci morbidi e duri e dietro la porta improvvisamente con le mani piene che mi bloccano.
Ti bacerei fuggevolmente per lasciare un'impronta di desiderio...lungamente per non morire respirando di te e trattenere il pensiero a quella scultura morbida nel mio cuore e tra le mani.
Se potessi ti bacerei.

Tattiche e strategie.

In silenzio e pazienza conto all'infinito per non rispondere ad ogni tuo tentativo di invasione di campo, al mio segnale scatenerei l'inferno.
Giù dalla torre, sei nell'arena, nella fossa dei leoni ed a nulla serviranno le tue strategie per non soccombere o il tuo pregarmi per allentare la mia presa e stendermi ... vincendo.
Non sei un gladiatore , sei un esiliato eterno ... recita il mea culpa ... Dio avrà pietà di te ... io no.
Hai commesso lo sbaglio di sottovalutarmi.
Tu hai vinto tante battaglie ... io la guerra.
Auguri e Perdonati ... se puoi.

Forza e onore.
Al mio segnale scatenate l'inferno.
Generale Massimo Decimo Meridio


Ci sono situazioni ed eventi nella vita che richiedono solo tempo e fiducia per vederne i frutti, coglierli ed assaporarne con soddisfazione e gratificazione il sapore meraviglioso.
Non mi riferisco a vendette.
Le mie sono parole dure con un cuore morbido di scioglievolezza.