Ho aperto il mio blog da ormai sei mesi con l'intento iniziale e prioritario (almeno così credevo fosse) di scrivere, una delle mie grandi passioni.
..............e come limitato fosse il mio pensiero, lo scopro adesso, man mano che continuo a "scrivere", giorno dopo giorno, post dopo post, commento dopo commento.
Punti di vista e di equilibrio che man mano ne hanno modificato l'essenza.
Incredibile!
Io stessa rimango incredula e stupita di quanto di me io non conoscessi, di quanto di me io non sapevo o capivo e di quanto io non sapessi della "diversità" delle persone.
Non mi ritengo un'ottusa ma questo mondo mi ha letteralmente catapultata davvero nell'universo, quell'universo di disuguaglianze interattive che mi hanno profondamente arricchita portandomi alla conoscenza (ignorata) di come si è nell'essere.
Non ho di certo scoperto l'America (perchè anch nella vita quotidiana è così) ma ho scoperto il senso delle diversità, che sapevo esistere ma che non percepivo nelle sue forme più totalitarie.
Adesso lo scrivere non è più un "piacere" fine a se stesso ma un piacere allargato.
Avrò scritto chissà quanti commenti, ancor più lunghi dei miei post, letto con attenzione riflessioni altrui che mi hanno trasmesso quell'arricchimento (di ogni genere) che mi sta rendendo capace di esternare forza di volontà, immedesimazione, autocontrollo, e mille altre sensorialità in modo prepotente ed incisivo.
Ho sempre fatto bene, fin dall'inizio a non considerare i blog pagine mediatiche ma Persone.
Perchè è nell'accettazione delle diversità di ognuno di noi che si può giungere ad un'uguaglianza totalitaria.
Potrei scendere nel particolare parlando di tutti coloro che mi seguono e che seguo ma la lista è lunga e sicuramente non renderei il giusto merito ad ognuno di loro.
Forse è per questo che non ho aggiunto il gadget blogger "Segui questo blog", ho già la mia lista "nominativa" dei blog che seguo e quel gadget lo ritengo (blogger mi perdoni) una lista numerale.
Ma questo è solo un mio pensiero, che riguarda solo me ed il mio blog e negli altri mi aggiungo solo se veramente voglio seguire e non perchè fare "click" è facile, seguire un blog non è un "contentino" ma una cosa per me seria e degna di rispetto e dedizione (tempo permettendo).
La diversità..una delle migliaia di parole del dizionario, ma che ha significati così complessi che elencarli equivarrebbe a farne un nuovo "significativo" dizionario.
Avrete sempre il mio rispetto come ce l'ho per me stessa, certo qualche volta potrei, come è successo, essere in disaccordo io con voi o voi con me. ma questo è l'arricchimento interattivo ma reale.
Ho conosciuto molte persone nel loro scrivere, molte se ne vanno, altre rimangono, altre ritornano, altre sono nuove..un andirivieni caleidoscopico.
Alcuni all'inizio mi "apparivano" in un modo, ma col tempo ho modificato l'ottica di visualizzazione guardando da tutte le angolazioni, e non nascondo che di alcuni son rimasta delusa (motivi disuguali).
Ma è "normale" nella diversità..giusto?
Che poi la normalità va a braccetto bisticciando con la diversità, perchè questo è un altro termine complesso, stonato nell'interpretazione universale.
Ma va bene così..anche questa è "diversità".
Ho tanti difetti ma son felice di una cosa che io reputo un pregio: Non considerare nessuno uguale, ma tutti ugualmente diversi.
Prima di sprofondare nelle mie (s)pratiche teorie interrompo qui le mie riflessioni.
Buona giornata a tutti
Felice di conoscervi...ogni giorno di più.
16 commenti:
Ho piacere di essere il primo che commenta questo schietto e sincero pensiero, spero proprio che fra sei mesi io possa dire quanto tu ai affermato, non potevi esprimerti meglio, io non saprei trovare certe difinizione così penetranti come lo sai fare te.
Un forte forte abbraqccio,
Tomaso
Bello sapere che questa esperinza ti abbia arricchito così in profondità. Per conto mio, in sincerità, non ho mai fatto una introspezione per capire cosa mi abbia portato e cambiato questa esperienza.
Complimenti e felicità per queste emozioni quotidiane:-)
Hai centrato il punto. Ci si confronta ma ci si consoce anche attraverso quello che scriviamo e non si resta solo parole virtual ma si diventa anime sia pure attraverso il web, anime che hanno qualcosa da dire, raccontare e far sapere a chi li vorrà leggere ma soprattutto ascoltare.
Ciao!
Daniele
ERRATA CORRIGE: "conosce" non "consoce" lol
davanti a questi pensieri,il team si inchina.....onorati .
All'apertura del mio blog, Calliope, ben un anno e mezzo fa, pensai... vabbè tanto poi sicuramente non riuscirò mai ad essere costante nello scrivere quindi sarà un qualcosa di momentaneo, ed invece sono stata quasi travolta da questo mezzo che mi accomuna a tante altre persone, che mi fa partecipe delle emozioni e sensazioni altrui,delle esperienze vissute e dei sogni che ognuno ha ancora nel cassetto, mi da la possibilità di interagire con loro, di comunicare il mio pensiero e viceversa, la mia vita si è arricchita di tanti amici virtuali ed alcuni si sono trasformati in amici reali, insomma la mia grande e bellissima finestra sul mondo.
Un saluto e buona serata.
Ciao Calliope,
sono Marina.
Qualche anno fa, sono andata al Mel Book Store di Via Nazionale, qui a Roma, per assistere alla presentazione di un libro "Sei pezzi da mille" di uno dei maggiori scrittori moir contemporanei: James Ellroy, soprannominato negli Stati Uniti, suo paese, Mr obession.
E' uno scrittore particolare, può piacere o non piacere ma nessuno può negare che sia un vero genio e lo sai perché? Perché nessuno è come lui. I suoi libri hanno come un marchio DOC. Sai, leggere un suo libro è un po' come bere un grande vino: anche chi non ne capisce niente di vini capisce che sta assaporando qualcosa di dionisiaco...il vino è il frutto di un processo di sublimazione: la vigna è stata curata con amore, il vignaiolo è in armonia con la natura, il terreno perfetto e bla, bla, bla.
Ritornando ad Ellroy era molto annoiato dai giornalisti, sbadigliava e, da vero fool, mimava il suo essere estenuato da loro ansimando con la lingua di fuori come fanno i cani quando fa un caldo cane: un vero spasso!
Poi, uno di noi comuni mortali gli ha fatto una domanda che lo ha rianimato e poi un'altra ed un'altra ancora. Ala fine, quando siamo andati a farci autografare i libri, alcuni anche vecchi e lui era entusiasta di firmare soprattutto quelli, un ragazzo glia ha chiesto cosa bisognasse fare per diventare uno scrittore e lui lo sai cosa gli ha risposto: "FERMATI AMICO. SCRITTORE O LO SEI O NON LO SEI. NESSUNO PUò INSEGNARTI COME DIVENTARE UNO SCRITTORE." Ed io aggiungo se sei energia diventi elettricità!
Baci.
Marina
Davvero delle belle riflessioni che corrispondono alla realta'.Io in 10 anni di web (e' il mio lavoro) Ho conosciuto persone e' realta' che nemmeno pensavo potessero esistere.
Un saluto Dual.
ho il pregio di essere stata una delle prime bloggers contattate da te, su un'altra piattaforma. Ne è passato di tempo, qui sul web il tempo si dilata, perchè tutto è veloce ed immediato. Certo che sei cambiata!In meglio, perchè non scrivi piu' commenti lunghissimi....scherzo. Con me non ci sono mai stati problemi, anzi ho imparato a conoscerti e sei una cara ragazza.Profonda, spontanea...ora moooooltoooo brava con il web! Pero' mi aspetto un invito...........
Sempre profonda cara Calliope, ciò che hai detto lo condivido pienamente specialmente quando dici di considerare i blog ....persone.
max
lieta di conoscere te, calliope!!!
Un saluto serale Calliope per augurarti anche un buon fine settimana!
Sei una persona che sa ascoltare,cosa rara...ascolti il tuo cuore e"guardi" negli occhi delle persone...è proprio un bel sentiero il Tuo..felice di averti incontrato...
Ciao gioa...bello tutto ciò che hai scritto...pieno di significato...carissima Calliope nella Vita non si finisce mai di scoprire cose e atteggiamenti strani e nuovi...onestamente,ti confesso che ho avuto anch'io come te delle persone,che prima vengono,poi se ne vanno,poi ritornano con frasi sensa senso,non capisco...da altri sono rimasta un pochino delusa perchè all'inizio che aprii il blog si manifestarono con tanto affetto,poi ad un tratto non si fanno sentire più nemmeno per un ciao....ma sono contenta uguale...perchè amorein fondo come hai ben detto è la diversità delle menti...Ti abbraccio forte forte...ho un grazioso premio per te MEME'2009 vieni pure a prenderlo..bacioni.
Vi ringrazio del vostro esserci e di quel che dimostrate nei miei confronti.
Reciprocità condivisa tutta.
Nel blog è come nella vita d'altronde: una diversità infinita di persone e di idee. Solo che c'è molta più opportunità di confrontarsi e, paradossalmente, a volte ci si conosce meglio.
Sono contenta che questa esperienza ti abbia arricchita in questo modo, anche a me ha dato tanto. ^_^
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