
L'altroieri ho gettato al vento inibizioni e repressioni che mi avvelenavano l'anima.
Dovevo sapere alcune cose, chiedere alcuni perchè e capire certi comportamenti inconsueti.
Con la comunicazione e l'ascolto ho fatto salire in superficie ciò che si muoveva in profondità. Pensavo che l'energia che mi sentivo dentro potesse aiutarmi ad esprimere i miei pensieri e sentimenti come in un ponte tra me e quella persona con la capacità di aprirmi al mio interiore.
Ho avuto l'onestà interiore con me stessa e con lei, predisposizione comprensiva all'ascolto, scarsa influenzabilità, conservazione della mia indipendenza ed autodeterminazione nel chiarire pacatamente e senza aggressività,
...un'armonia totale.
Ho ricevuto arroganza, ipocrisia, bassezza di valori profondi, anima glaciale, vittimismo
...una disarmonia totale.
Ma tralasciando ciò che di oggettivo è successo, ciò che più mi ha fatto male è sentire dall'altra parte l'indifferenza nei sentimenti ed in certi valori.
Non sopporto il silenzio nei rapporti...se voglio bene ad una persona faccio di tutto per chiarire, a prescindere da chi abbia sbagliato o meno ed a prescindere da tutto e tutti...
perchè è così difficile nella vita, nelle relazioni personali essere umili, perdonare ed amare senza aspettative ma solo col cuore????
Mi chiedo....sarebbe forse giusto e salutare dire... ogni tanto, proprio quando te lo scippano dal profondo....un sonoro e meritato Vaffanculo??
La bassezza e la pochezza di certe persone ormai mi sconvolge l'esistenza, leggere dentro le persone non pensavo fosse così doloroso...ma è averne la diretta conferma che mi distrugge.
Si, perchè nonostante tutto non mi fermo a ciò che sento...spero sempre di sbagliarmi e di gioirne ed invece...è da schifo.
Ma nonostante tutto, dopo la fase della presa di coscienza di chi ho davanti...mi rendo conto che se scendessi a certi livelli comportamentali sarebbe un danno...ma non per me.
LA FELICITA' E LA PACE DEL CUORE NASCONO DALLA COSCIENZA DI FARE CIO' CHE RITENIAMO GIUSTO E DOVEROSO,NON DAL FARE CIO' CHE GLI ALTRI DICONO E FANNO.
Ghandi
Dovevo sapere alcune cose, chiedere alcuni perchè e capire certi comportamenti inconsueti.
Con la comunicazione e l'ascolto ho fatto salire in superficie ciò che si muoveva in profondità. Pensavo che l'energia che mi sentivo dentro potesse aiutarmi ad esprimere i miei pensieri e sentimenti come in un ponte tra me e quella persona con la capacità di aprirmi al mio interiore.
Ho avuto l'onestà interiore con me stessa e con lei, predisposizione comprensiva all'ascolto, scarsa influenzabilità, conservazione della mia indipendenza ed autodeterminazione nel chiarire pacatamente e senza aggressività,
...un'armonia totale.
Ho ricevuto arroganza, ipocrisia, bassezza di valori profondi, anima glaciale, vittimismo
...una disarmonia totale.
Ma tralasciando ciò che di oggettivo è successo, ciò che più mi ha fatto male è sentire dall'altra parte l'indifferenza nei sentimenti ed in certi valori.
Non sopporto il silenzio nei rapporti...se voglio bene ad una persona faccio di tutto per chiarire, a prescindere da chi abbia sbagliato o meno ed a prescindere da tutto e tutti...
perchè è così difficile nella vita, nelle relazioni personali essere umili, perdonare ed amare senza aspettative ma solo col cuore????
Mi chiedo....sarebbe forse giusto e salutare dire... ogni tanto, proprio quando te lo scippano dal profondo....un sonoro e meritato Vaffanculo??
La bassezza e la pochezza di certe persone ormai mi sconvolge l'esistenza, leggere dentro le persone non pensavo fosse così doloroso...ma è averne la diretta conferma che mi distrugge.
Si, perchè nonostante tutto non mi fermo a ciò che sento...spero sempre di sbagliarmi e di gioirne ed invece...è da schifo.
Ma nonostante tutto, dopo la fase della presa di coscienza di chi ho davanti...mi rendo conto che se scendessi a certi livelli comportamentali sarebbe un danno...ma non per me.
LA FELICITA' E LA PACE DEL CUORE NASCONO DALLA COSCIENZA DI FARE CIO' CHE RITENIAMO GIUSTO E DOVEROSO,NON DAL FARE CIO' CHE GLI ALTRI DICONO E FANNO.
Ghandi

Questo post ieri mattina finiva così ma poi con Blogspot che dava problemi non ho potuto pubblicarlo...evidentemente il post non era concluso....
E ieri stesso... ho avuto un'altra giornata di "scontri".
Finchè chi parla dice ciò che vuole e non viene contraddetto
...tutto buono e benedetto.
Non appena si esterna il malessere che provocano certe parole o atteggiamenti
...apriti cielo.
E poi...si finisce sempre col dover giustificare!
Perchè... se hai passato tante disgrazie sei sempre perdonata,
se fai del male o reagisci con superbia è solo perchè sei addolorata...
no, mi dispiace...così si Uccide chi ci sta accanto e ci vuole bene, poco alla volta come con un veleno...
....ed io...purtroppo, debolmente... ho ceduto le mie "armi" ed ho sbagliato...
devo ancora di più "affilare" spada bontà con la lama della comprensione.
«Acquistiamo il diritto di criticare severamente una persona solo quando riusciamo a convincerla del nostro affetto e della lealtà del nostro giudizio, e quando siamo sicuri di non rimanere irritati se il nostro giudizio non viene accettato o rispettato.»
Gandhi
Pensavo di aver acquisito tale diritto... anzi, ne ero sicura...
