domenica 23 maggio 2010
I Solchi dell'anima
"Perchè vuoi parlarmi, perchè ti ostini a volere andare dove io ho la mia dimora e le anime sono ormai mie creature perchè han solchi profondi e scavati da indicibile dolore? "
"Sarò come oro colato, riempirò quei solchi che tu hai scavato con tutta la gioia che possono contenere. Lo spazio è tanto, il confine smisurato.."
Dedicata a coloro che hanno sofferenza che scorre nelle vene, gioia che fa battere il cuore e sogni che equilibrano il "dialogo" costante tra dolore e felicità. Chi può dire di non avere mai sofferto? Chi può dire di essere sempre felice? Chi può dire di non sognare?
Etichette:
Dediche,
Gioia,
Sofferenza
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
6 commenti:
dedicata a chi?
aspè che modifico il post ...
Circe curiosa.
Giuste le tue ultime parole che condivido... nessuno può dire di non aver mai sofferto...o di essere sempre felice o di non sognare...
Ciao Musa
Grazie Musa,
nei "Solchi dell'Anima" ci sto davvero bene.
Anche se non è per me, lo faccio mio! Mi ci sento molto a mio agio,
un bacio cara, buona notte.Ele
Ciao Dany buona giornata, grazie
Alexia, il post è per tutti coloro che lo fanno proprio, sentendolo proprio...
ti abbraccio.
Posta un commento