Come se due vite camminassero in parallelo,
l'una guarda l'altra ed entrambe soddisfatte si stringono la mano
guardando al destino con occhi tra sogni e realtà.
Alle spalle hanno tutto un mondo ma un universo diverso.
Non esiste ordine, non esiste il disordine ma un estroso vivere,
saggio ed ispirante, tra l'essere dea e l'essere musa,
dove tutto mi è concesso e dove il nulla non trova la sua via.
Eterno è il dilemma su chi sono.
Sono colei che ama ma che allontana l'amore che fa male.
Sono colei che vorrebbe odiare chi infrange le regole
ma che giustifica le eccezioni.
Non puoi amarmi se poni condizioni.
Sono colei che inciampa sul dolore e nel frattempo colora i sassi.
Sono così semplice che è normale complicarmi l'esistenza.
Come Jane Austen o come Virginia Woolf, posso essere chiunque
ma chiunque non può identificarmi.
Sono colei che ferisce senza armi perchè la debolezza altrui è disarmante.
Sono sempre sicura delle mie indecisioni
ma sull'amare non rifletto, amo e basta.
Non finirò di conoscermi mai e nel bene e nel male è un viaggio continuo, senza bagagli, un andirivieni di persone ed emozioni. Puoi dirmi che non condividi ciò che dico, è nell'ordine naturale delle cose ma non pretendere di conoscermi o di cambiarmi, sono già io stessa in continua fase evolutiva, involutiva, conoscitiva.
l'una guarda l'altra ed entrambe soddisfatte si stringono la mano
guardando al destino con occhi tra sogni e realtà.
Alle spalle hanno tutto un mondo ma un universo diverso.
Non esiste ordine, non esiste il disordine ma un estroso vivere,
saggio ed ispirante, tra l'essere dea e l'essere musa,
dove tutto mi è concesso e dove il nulla non trova la sua via.
Eterno è il dilemma su chi sono.
Sono colei che ama ma che allontana l'amore che fa male.
Sono colei che vorrebbe odiare chi infrange le regole
ma che giustifica le eccezioni.
Non puoi amarmi se poni condizioni.
Sono colei che inciampa sul dolore e nel frattempo colora i sassi.
Sono così semplice che è normale complicarmi l'esistenza.
Come Jane Austen o come Virginia Woolf, posso essere chiunque
ma chiunque non può identificarmi.
Sono colei che ferisce senza armi perchè la debolezza altrui è disarmante.
Sono sempre sicura delle mie indecisioni
ma sull'amare non rifletto, amo e basta.
Non finirò di conoscermi mai e nel bene e nel male è un viaggio continuo, senza bagagli, un andirivieni di persone ed emozioni. Puoi dirmi che non condividi ciò che dico, è nell'ordine naturale delle cose ma non pretendere di conoscermi o di cambiarmi, sono già io stessa in continua fase evolutiva, involutiva, conoscitiva.
12 commenti:
beh, se fosse tutto vero saresti davvero una persona interessante
Se non avessi la certezza di esser figlia unica, ti direi di essere l'altra parte della mela. Due sorelle gemelle.
Leggo e mi sento parte di quel che dici. Musa,non importa dove sei, cosa fai, quel che ho imparato in questo poco tempo da che ti conosco, c'è una forza che mi attira a te e quando sento l'energia che mi chiama, eccoMi.
Un abbraccio sincero,
buona notte,
Ele
Belllissimo quel colorare i sassi ..... un baciotto musotta
Come sempre i tuoi post sono molto interessanti, la vita ci ha dato tanto, è sempre bella viverla e condividere ciò che il destino ci ha dato.
Un abbaccio forte forte,
Tomaso
Malumore,
interessante, non interessante, banale o superlativa...sono tutto questo e molto di più ^_^
Elena, lo so bene che abbiamo molto in comune..più di quello che possiamo noi stessi capire.
Bacioni e grazie di esserci.
si dolce Fel è bello quel colorare i sassi, abbiamo gli stessi gusti ^_^
baci di fusa dolci ^_^
Grazie Tomaso, la tua presenza è davvero di grande conforto e di bene.
Sei davvero una cara persona.
... musa?? ma non erano le ninfe quelle che si prendevano gusto a stuzzicare? XD
Sembri me... a caccia dell'ultima parola :)
Chi la spunta? Tu..
Già me lo sento...
Sei tutto questo...e molto più!
Un abbraccio
Malumore, io non stuzzico ma vivo di confronti ^_^
Stefano, mi stai dicendo che sono un pranzo luculliano ?????
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ciao chef!
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