Se lo hai scritto vuol dire che è il tuo cuore che l'ha dettato, quello che non te lo fa pubblicare è solo la ragione che è molto condizionata da quello che ti circonda e dal modo di pensare degli altri, ma questa è casa tua e sei libera di dire e fare quello che vuoi a chi non dovesse stare bene è libero di andare via.
Carissima Calliope, su queste tue assai significative parole aggiungo una mia riflessione che assai spontanea e sincera nasce dal cuore per essere espressa fuori.
Per l'indefinibile inesprimibile turbamento del mio cuore, per quell’immenso non rapportabile mio grande dolore di padre che nel dramma è stato reso cieco e sordo dal fato, per l’ immenso infinito amore, per un compensevole divino volere si sono aperti certi portali spazio/temporali che dal profondo dell'anima irradiano attraverso i sacri cancelli dell’assai intuitivo amorevole cuore quella giusta necessaria luce che si rivela con tante sfumate antiche verità alla silente contemplativa mente. Mente che giustamente, tanto è assai grande non riesce ad esprimere l’indefinibile assai radiosa magnificenza, ma in un esalto, in un’estasi, in sinergica fusione con il cuore, con un vibrante ispirato sentimento che parte dal cuore parlando alla mente attraverso la voce del silenzio interiore dice mi illumino d’immenso, ma so che c’è chi sta peggio.
Raffael posso dirti sinceramente cosa penso? Credo che tu non abbia superato il tuo grande dolore e che cerchi in ogni modo o maniera di alleviarlo, camuffarlo dentro di te, aggrappandoti all'immenso. Forse incosciamente ed inconsapevolmente ti stai ancora chiedendo..perchè, e cerchi risposte. Vedo la tua anima in conflitto con la tua essenza di uomo. Scusami se ti ho detto ciò...ma è quel che sento di te, e spero con tutto il cuore di sbagliarmi perchè se così fosse, questo conflitto interiore ti fa tanto ma tano male.. Un abbraccio.
Carissima Calliope, con tanta spontanea sincerità rispondo che non è proprio come hai pensato.
Si, sono un genitore in dolore, ma sono anche un diverso, e per vincere il mio stesso dolore dovevo capire il perché della vita e della morte, e anche se impossibile per tanta gente, oltre questi limiti il mio cuore in sinergica fusione con l’anima e con la silente mente è approdato.
Forse ti sei scordata che spesso parlo con le parole del mio immenso Angelo e Maestro, con colui che in questa vita mi ha pregiato fino ai suoi gloriosi possenti 20 anni, con Orazio. Forse no hai fatto caso che il qualche post ho detto che sono in contatto telepatico con il mio immenso amore. Se solo si richiamasse alla memoria, se solo si riflettesse e capire perché * Gesù quel meraviglioso maestro di luce aveva parlato, ci ha tramandato questa verità, parlandoci di questi tempi, di questi eventi, dicendoci che avrebbe mandato lo spirito santo, il consolatore che avrebbe fatto parlare lo spirito di verità attraverso il cuore di tanti. Credetemi non sono frutto del maligno, non sono miracolose, non sono sopranaturali, ma virtù celate, nascoste in quella vera forza interiore che è focalizzata nel cuore d’ogni essere. E’ un principio, una legge è quella stessa nascosta forza che se opportunamente risvegliata fa nascere, germogliare e sbocciare un fiore al dolce richiamo del sole.
Carissima Calliope, devi credermi per un atavico errante guerriero cuore non è il buio o il dolore dell'anima che è passata per il grande indefinibile dolore perché quel dolore che spesso ritorna, non è da dentro il tuo ridestato assai frantumato cuore, MA E’ QUEL DOLORE CHE SPESSO RITORNA DAL CUORE DI TANTI CARI FRATELLI CHE ANCORA VIVONO NEL BUIO DELLA LORO ILLUSA PRIGIONE PER NON VOLER SAPERE QUELLO CHE E’ CELATO NEL LORO STESSO CUORE E ASSAI INCONSAPEVOLI SI FANNO TRASCINARE DA CHI DIETRO FALSI IDEALI POLITICI/SOCIALI E RELIGIOSI SI NASCONDE PER VERI SCOPI EGOISTICI E DI VANO ILLUSO POTERETi chiederai perché di questo mio spesso modo di parlare che quasi voglia imporre agli altri certe congetture, Sai, nella mia vera sincera natura non c’è arroganza, non c’è imposizione, ma semplice sincera spontanea ed anche superficiale espressione che vuole parlare di certe verità che non mi sono inventato, che non sono nate da una mente contorta e che si è corrotta per il grande dolore, ma mi sono state RIVELATE PER ESSERE TRASMESSE AL CUORE DI TANTI.
Carissima Calliope non pensare che l’ispirazione appartiene solo al passato, non è la sola ed unica prerogativa di quello che fu rivelato in un tempo passato ma, anche oggi in questo tempo, in ogni continuo tempo c’è stata, c’è e ci sarà sempre l’ispirazione e la rivelazione divina. Perché è l’uomo l’AUM, il centro di quella primigenia sacra Croce Ansata, chiave della vita che connette ed unifica il sovrumano ed il subumano.
Credimi non ho nulla da guadagnarci, per spesso a volte anche ricevere riluttanza ed indifferenza da tanti. E sembra strano, assai inaccettabile, fuori dai canoni tradizionali del perché di questo mio inusuale parlare che spesso val oltre il normale, oltre quel giusto benevolo umano modo di dire?
Spesso, nel dire comune si dice che se hai un male, un problema dillo a tutti perché qualcuno di sicuro lo conosce, lo ha vissuto, lo ha risolto e potrà aiutarti e suggerirti come affrontarlo. Ed io mi sono chiesto perché allora non bisogna parlare anche e soprattutto del bene che qualcuno ha sperimentato nel proprio cuore e che vuole trasmettere, esternare con uno spirito di innata vera libertà e soprattutto senza nessuna egoistica intenzione?
Un vero scopo d’ogni cammino di vita è riscoprire il proprio destino, il proprio ruolo, la propria parte in questo scenario materialistico / relativistico / riduttivo ma anche necessario per tanto intimo sentire, per tanto intimo percepire, per tanto meraviglioso grandioso dolce capire. E’ importante fa parte dell’insegnamento terreno lungo il sentiero della vita, anche se a volte è circoscritta da una normale e comune parte interpretativa, in un ruolo che nell’essenza non è il nostro.
Il vero regista aveva previsto anche questo mio giusto ribellarsi e su questa preannunciata strada aveva destato il cuore dello spettatore che era nell’attore affinché potesse parlare a tanti e dare traccia di questo risveglio interiore.
E' solo una Traccia, Una Scia, Una Libera Rotta che è stata indicata da un sincero cuore e lasciata andare sulle ali di un impetuoso vento, al libero arbitrio di scelta o di repulsa di tanti.Credetemi, rispetto la volontà d’ogni essere, ma vorrei con tutto il mio cuore innalzare lo sguardo oltre questa vita, oltre in comune vivere, oltre questa eterna illusione, oltre questa eterna Maya, oltre il velo dell’annebbiamento dell’anima. Oggi è necessario è quasi una compensevole consapevolezza da risvegliare a qualsiasi costo. Credetemi, non sono salito sulla montagna solo per un mio scopo egoistico, ma per capire con quali strumenti potevo aiutare gli altri con tutta la mia immensa ignoranza che mi ritrovo. Con tanti difetti, privo della mia memoria passata, privo di tante accumulate conoscenze, di tanta saggezza, ma solo con un frammento del mio cuore e con tutto il mio dolore ho varcato quella soglia, quei portali spazio / temporali alla ricerca del mio stesso cuore, del cuore dei miei cari scoprendo nel percorso tanti assai antichi atavici affini amici del cuore. Sulla montagna vorrei condurre tanti assai amici del cuore, sulla montagna per contemplare l’essenza della vita con una giusta più ampia visione. Chiarisco anche che non è nella mia natura accettare nessuna ingiusta imposizione che possa in qualche modo intaccare la vera libertà dell'essere, non Vi parlo della mia libertà perché nella mia vera intima essenza sono un guerriero, ma per quella libertà per cui mi sono sempre battuto e sono anche morto tantissime volte in tante mie precedenti esistenze come in questa e per sempre così sarò finché la vera natura umana non s’identificherà e si congiungerà con la sua vera divina essenza spirituale.
Carissima Calliope, per quanto strano possa apparirti sono stato e sarò sempre un immortale guerriero che si batterà sempre anche per un fiore, sacrificando se stesso per la famiglia e per tanti assai cari amici.
Non è pura follia, ma un giusto vero ideale per cui vale la pena vivere battersi e anche morire.Mi fermo qui carissima Calliope, non posso occupare tanto spazio e già il tuo meraviglioso cuore ne ha concesso tanto, ti lascio al tuo meraviglioso cuore, al tuo giusto giudizio discriminante e alla tua giusta meditata personale riflessione.
Mi scuso per queste mie parole che so che non sono chiarificatori, ma dette da un sincero cuore.
9 commenti:
Solo tu puoi dare una risposta a questa domanda, e di sicuro sarà quella più giusta.
Buona domenica,
Stefano
Buona domenica. Baci Pinuccia
Nulla è casuale.
:*
La notte porta consiglio! Buona domenica: un bacione
COME SI FA A NON ESSERTI VICINA. CON AFFETTO E SIMPATIA. TOMASO
Se lo hai scritto vuol dire che è il tuo cuore che l'ha dettato, quello che non te lo fa pubblicare è solo la ragione che è molto condizionata da quello che ti circonda e dal modo di pensare degli altri, ma questa è casa tua e sei libera di dire e fare quello che vuoi a chi non dovesse stare bene è libero di andare via.
Un abbraccio Calliope e buona domenica!
Carissima Calliope,
su queste tue assai significative parole aggiungo una mia riflessione che assai spontanea e sincera nasce dal cuore per essere espressa fuori.
Per l'indefinibile inesprimibile turbamento del mio cuore, per quell’immenso non rapportabile mio grande dolore di padre che nel dramma è stato reso cieco e sordo dal fato, per l’ immenso infinito amore, per un compensevole divino volere si sono aperti certi portali spazio/temporali che dal profondo dell'anima irradiano attraverso i sacri cancelli dell’assai intuitivo amorevole cuore quella giusta necessaria luce che si rivela con tante sfumate antiche verità alla silente contemplativa mente. Mente che giustamente, tanto è assai grande non riesce ad esprimere l’indefinibile assai radiosa magnificenza, ma in un esalto, in un’estasi, in sinergica fusione con il cuore, con un vibrante ispirato sentimento che parte dal cuore parlando alla mente attraverso la voce del silenzio interiore dice mi illumino d’immenso, ma so che c’è chi sta peggio.
Affettuosamente
Raffaele
Raffael posso dirti sinceramente cosa penso?
Credo che tu non abbia superato il tuo grande dolore e che cerchi in ogni modo o maniera di alleviarlo, camuffarlo dentro di te, aggrappandoti all'immenso.
Forse incosciamente ed inconsapevolmente ti stai ancora chiedendo..perchè, e cerchi risposte.
Vedo la tua anima in conflitto con la tua essenza di uomo.
Scusami se ti ho detto ciò...ma è quel che sento di te, e spero con tutto il cuore di sbagliarmi perchè se così fosse, questo conflitto interiore ti fa tanto ma tano male..
Un abbraccio.
Carissima Calliope,
con tanta spontanea sincerità rispondo che non è proprio come hai pensato.
Si, sono un genitore in dolore, ma sono anche un diverso, e per vincere il mio stesso dolore dovevo capire il perché della vita e della morte, e anche se impossibile per tanta gente, oltre questi limiti il mio cuore in sinergica fusione con l’anima e con la silente mente è approdato.
Forse ti sei scordata che spesso parlo con le parole del mio immenso Angelo e Maestro, con colui che in questa vita mi ha pregiato fino ai suoi gloriosi possenti 20 anni, con Orazio. Forse no hai fatto caso che il qualche post ho detto che sono in contatto telepatico con il mio immenso amore. Se solo si richiamasse alla memoria, se solo si riflettesse e capire perché * Gesù quel meraviglioso maestro di luce aveva parlato, ci ha tramandato questa verità, parlandoci di questi tempi, di questi eventi, dicendoci che avrebbe mandato lo spirito santo, il consolatore che avrebbe fatto parlare lo spirito di verità attraverso il cuore di tanti. Credetemi non sono frutto del maligno, non sono miracolose, non sono sopranaturali, ma virtù celate, nascoste in quella vera forza interiore che è focalizzata nel cuore d’ogni essere. E’ un principio, una legge è quella stessa nascosta forza che se opportunamente risvegliata fa nascere, germogliare e sbocciare un fiore al dolce richiamo del sole.
Carissima Calliope, devi credermi per un atavico errante guerriero cuore non è il buio o il dolore dell'anima che è passata per il grande indefinibile dolore perché quel dolore che spesso ritorna, non è da dentro il tuo ridestato assai frantumato cuore, MA E’ QUEL DOLORE CHE SPESSO RITORNA DAL CUORE DI TANTI CARI FRATELLI CHE ANCORA VIVONO NEL BUIO DELLA LORO ILLUSA PRIGIONE PER NON VOLER SAPERE QUELLO CHE E’ CELATO NEL LORO STESSO CUORE E ASSAI INCONSAPEVOLI SI FANNO TRASCINARE DA CHI DIETRO FALSI IDEALI POLITICI/SOCIALI E RELIGIOSI SI NASCONDE PER VERI SCOPI EGOISTICI E DI VANO ILLUSO POTERETi chiederai perché di questo mio spesso modo di parlare che quasi voglia imporre agli altri certe congetture, Sai, nella mia vera sincera natura non c’è arroganza, non c’è imposizione, ma semplice sincera spontanea ed anche superficiale espressione che vuole parlare di certe verità che non mi sono inventato, che non sono nate da una mente contorta e che si è corrotta per il grande dolore, ma mi sono state RIVELATE PER ESSERE TRASMESSE AL CUORE DI TANTI.
Carissima Calliope non pensare che l’ispirazione appartiene solo al passato, non è la sola ed unica prerogativa di quello che fu rivelato in un tempo passato ma, anche oggi in questo tempo, in ogni continuo tempo c’è stata, c’è e ci sarà sempre l’ispirazione e la rivelazione divina. Perché è l’uomo l’AUM, il centro di quella primigenia sacra Croce Ansata, chiave della vita che connette ed unifica il sovrumano ed il subumano.
Credimi non ho nulla da guadagnarci, per spesso a volte anche ricevere riluttanza ed indifferenza da tanti. E sembra strano, assai inaccettabile, fuori dai canoni tradizionali del perché di questo mio inusuale parlare che spesso val oltre il normale, oltre quel giusto benevolo umano modo di dire?
Spesso, nel dire comune si dice che se hai un male, un problema dillo a tutti perché qualcuno di sicuro lo conosce, lo ha vissuto, lo ha risolto e potrà aiutarti e suggerirti come affrontarlo. Ed io mi sono chiesto perché allora non bisogna parlare anche e soprattutto del bene che qualcuno ha sperimentato nel proprio cuore e che vuole trasmettere, esternare con uno spirito di innata vera libertà e soprattutto senza nessuna egoistica intenzione?
Un vero scopo d’ogni cammino di vita è riscoprire il proprio destino, il proprio ruolo, la propria parte in questo scenario materialistico / relativistico / riduttivo ma anche necessario per tanto intimo sentire, per tanto intimo percepire, per tanto meraviglioso grandioso dolce capire. E’ importante fa parte dell’insegnamento terreno lungo il sentiero della vita, anche se a volte è circoscritta da una normale e comune parte interpretativa, in un ruolo che nell’essenza non è il nostro.
Il vero regista aveva previsto anche questo mio giusto ribellarsi e su questa preannunciata strada aveva destato il cuore dello spettatore che era nell’attore affinché potesse parlare a tanti e dare traccia di questo risveglio interiore.
E' solo una Traccia, Una Scia, Una Libera Rotta che è stata indicata da un sincero cuore e lasciata andare sulle ali di un impetuoso vento, al libero arbitrio di scelta o di repulsa di tanti.Credetemi, rispetto la volontà d’ogni essere, ma vorrei con tutto il mio cuore innalzare lo sguardo oltre questa vita, oltre in comune vivere, oltre questa eterna illusione, oltre questa eterna Maya, oltre il velo dell’annebbiamento dell’anima. Oggi è necessario è quasi una compensevole consapevolezza da risvegliare a qualsiasi costo. Credetemi, non sono salito sulla montagna solo per un mio scopo egoistico, ma per capire con quali strumenti potevo aiutare gli altri con tutta la mia immensa ignoranza che mi ritrovo. Con tanti difetti, privo della mia memoria passata, privo di tante accumulate conoscenze, di tanta saggezza, ma solo con un frammento del mio cuore e con tutto il mio dolore ho varcato quella soglia, quei portali spazio / temporali alla ricerca del mio stesso cuore, del cuore dei miei cari scoprendo nel percorso tanti assai antichi atavici affini amici del cuore. Sulla montagna vorrei condurre tanti assai amici del cuore, sulla montagna per contemplare l’essenza della vita con una giusta più ampia visione. Chiarisco anche che non è nella mia natura accettare nessuna ingiusta imposizione che possa in qualche modo intaccare la vera libertà dell'essere, non Vi parlo della mia libertà perché nella mia vera intima essenza sono un guerriero, ma per quella libertà per cui mi sono sempre battuto e sono anche morto tantissime volte in tante mie precedenti esistenze come in questa e per sempre così sarò finché la vera natura umana non s’identificherà e si congiungerà con la sua vera divina essenza spirituale.
Carissima Calliope, per quanto strano possa apparirti sono stato e sarò sempre un immortale guerriero che si batterà sempre anche per un fiore, sacrificando se stesso per la famiglia e per tanti assai cari amici.
Non è pura follia, ma un giusto vero ideale per cui vale la pena vivere battersi e anche morire.Mi fermo qui carissima Calliope, non posso occupare tanto spazio e già il tuo meraviglioso cuore ne ha concesso tanto, ti lascio al tuo meraviglioso cuore, al tuo giusto giudizio discriminante e alla tua giusta meditata personale riflessione.
Mi scuso per queste mie parole che so che non sono chiarificatori, ma dette da un sincero cuore.
Affettuosamente
Raffaele
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